Primo bagno nel Baltico

Oggi, da veri tedeschi, ci siamo recati a Warnemunde, una ridente frazione di Rostock che si affaccia sul Baltico e che è dotata di una gioiosa spiaggia piena di tedeschi, alcuni dei quali amano stare in spiaggia in tenuta adamitica; per le tedesche invece, soprattutto se giovani, credo che il topless sia imposto per legge.
Comunque i nostri 4 eroi (Zazen, Irene, Giulia e Malte) questa mattina si sono svegliati di buon'ora onde prepararsi per tempo e così recarsi nella ridente parte turistica di Rostock e quindi in spiaggia. Una volta arrivati non abbiamo certo ritenuto opportuno sdraiarci semplicemente in spiaggia utilizzando un volgare asciugamano (nel caso in cui Tio ed i cuginen della terronia del nord non avessero capito per asciugamano intendo salvietta), ma da veri signori abbiamo affittato per due ore delle confortevoli sdraio tedesche opportunamente orientate in direzione del sole (a 2 euro l'ora). Così sistemati ci siamo rilassati e goduti la piacevole mattinata, ma il vostro Zazen e la sua compagna (non in senso di comunista, anche se foto precedenti potrebbero far pensare il contrario) Irene, dimostrando il coraggio indomito che contraddistingue gli esseri superiori nordici e che li differenzia dagli abitanti di Terronia, hanno deciso di testare la temibile acqua del Baltico. Inutile dire che, come potrete constatare visionando i filmati inclusi nell'album fotografico "Warnemunde (10-06-07)" il contatto con la gelida acqua non ha scalfito la dura scorza dei vostri idoli che anzi, non domi, hanno ben pensato di farsi un bagno completo con tanto di diverse bracciate in perfetto stile libero... purtroppo Irene è stata fermata dal fatto di non avere il costume, mentre io avevo quello che ho usato per fare il bagno in piscina il giorno del mio pranzo di laurea. Il mio corpo è uscito temprato dal contatto con la gelida acqua e, come si evince dalle foto, ne ha guadagnato in tonicità. Lo so, è difficile notarlo... non è facile aggiungere perfezione alla perfezione!
La silouette la potete vedere nella prima foto allegata al post, ma non sbavate troppo.
Dopo questa esperienza in spiaggia i vostri 4 eroi si sono recati in un ristorante italiano lì a Warnemunde dove la proprietaria italiana (siciliana per la precisione) aveva evidentemente molto bisogno di parlare con qualcuno in quanto ci ronzava sempre intorno ed ogni tanto interveniva. Ci siamo presi la pizza che è risultata essere discreta e poi, paghi dalla giornata, siamo tornati vittoriosi a casa.
Esprimo un particolare ringraziamento a Malte e Giulia che, grazie alla loro perfetta conoscenza di italiano-tedesco e inglese ed alla loro maggiore praticità con i posti, ci fanno trascorrere delle piacevoli giornate e ci tolgono parecchie castagne dal fuoco.
Heil Zazen!

Dimenticavo! Mentre tornavamo a casa, in stazione centrale, abbiamo assistito a delle effusioni tra una signora ed un bambino (in realtà erano una ragazzina molto alta ed un ragazzino più basso)... come potete vedere dal filmato la signora stava seviziando quel povero ragazzino inerme... ma a lui sembrava far piacere!
Heil Zazen!