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giovedì 17 maggio 2007

BBC terrorista!



Due o tre giorni fa ho avuto modo di visionare questo documentario con i sottotitoli in italiano... su Google! Questo documentario è uscito nel 2006, ma in Terronia è arrivato solo in questi giorni. Le accuse sono gravissime (copertura della pedofilia a discapito delle vittime)! Ho visto che oggi la notizia è arrivata anche in Italia e se ne parla ance nel Blog di Beppe Grillo. Sinceramente mi ha sorpreso, non credevo che le direttive di copertura venissero dai vertici, credevo che fossero magari delle iniziative indipendenti di alcune diocesi americane, ma a quanto pare le cose non stanno proprio così. Ora che se ne parla anche in Terronia grazie ai sottotitoli in italiano messi da persone indipendenti (non certo da RAI o Mediaset) per il pubblico immagino che la chiesa darà una spiegazione e fornirà delle prove in grado di scagionarne i massimi rappresentanti, ma come mai non si è sentita in dovere di farlo prima e di rispondere pubblicamente ad accuse così gravi? Mah, vedremo.
Heil Zazen!

4 commenti:

rafcos ha detto...

Tesi difensiva: i Comunisti (come te) mangiavano i bambini mentre i preti li preparavano ungendoli d'olio con dei semplici ed innocenti massaggi quindi trattavasi di una pratica culinaria.... appena ho tempo ci do un'occhiata a questo filmato ma sento che sparirà a breve

Daniele Addis ha detto...

Io non sono comunista, sono l'essere superiore nordico che ha trionfato nel sondaggio su tutti i Blog terronen, sono lo RE! Tu piuttosto, sei già entrato a far parte dei circoli della libertà? Caz, fossi un elettore di destra ci entrerei solo per dare uno sguardo alle gonne della Brambilla. Altro che concorso "mutandina selvaggia"!
Heil Zazen!

rafcos ha detto...

In riferimento alla Brambilla come ci confermeranno Giulia e Matteo c'è un detto che recita: "rossa de cavei golosa de usei"... quindi se questi sono i presupposti mi iscrivo di sicuro al circolo

Giulia ha detto...

Vedo che sei piuttosto colto sui detti brianzoli...
Ti correggo solo la pronuncia: "Rusa de cavei, gulusa de üsei"