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domenica 23 settembre 2007

El matrimun

Ad una settimana dal lieto evento è giunto il momento di pubblicare qualche foto e di raccontare della cerimonia che ha avuto per protagonisti i cuginen della Terronia del nord, Giulia und Matteo, i quali sono convolati a giuste (per Matteo, ma non per Giulia) nozze.
Dopo una commovente cerimonia nella chiesa di Merate siamo stati condotti in un caratteristico ristorante tipico della Terrnoia del nord, da cui si godeva di un suggestivo panorama sul fiume Adda. Il pranzo è stato caratterizzato da qualità e quantità di portate alternativamente sarde e padane; anche il menu era in tre lingue (anzi due lingue, sardo e italiano, e un dialetto, il lombardo).
In quel festoso giorno ho avuto la conferma (ma le prove empiriche erano già, sin dalla nostra infanzia, schiaccianti) che la peculiarità tempo fa (il 15 giugno 2007 per la precisione) da me evidenziata con la mia prima composizione poetica al cuginen dedicata, non era solo un esternarsi di mie soggettive considerazioni, bensì era l'espressione artistica di ciò che chiunque conosca il Fiustellen sa: Egli ha il dono del tuono chimico! Gli amici infatti hanno confezionato delle simpatiche magliette sulle quali erano impresse le caricature di ognuno di loro con tanto di nome indiano: quella di Giulia portava scritto sopra "Naso imponente" (seppur a mio parere quello di Matteo lo sia di più, ma dovevano pur attaccarsi a qualcosa per attribuire un giocoso nome indiano a quella gentile e sprovveduta, vista la scelta, pulzella); a Matteo invece, udite udite, hanno affibbiato il nome di "Pancia che tuona".
Gli amici della banda hanno suonato quasi ininterrottamente per ore ed ore (ed io mi sogno ancora quello che suonava la tuba, il cui suono mi perseguiterà per tutta la vita) ed a più riprese intonavano l'Ein Prosit!
Ora i novelli sposi se la stanno spassando negli USA... bisogna ammettere che si stanno facendo un viaggio di nozze con i fiocchi, per non dire controcazzi (ma è il termine che meglio lo definisce).
Heil Zazen!

P.A. Come al solito non riesco ad allegare le foto, ma vi renderò visibile il link all'album qui a fianco. Tschuss



martedì 18 settembre 2007

Grazie Jani di questa perla


In attesa che il catorcio riesca a caricare le foto del matrimonio, vi propongo una perla non indifferente, una nuova canzone di protesta sociale degli ELIO E LE STORIE TESE... questo anche per chi, come quell'essere podistico inverecondo di Mathias, si era azzardato a criticarmi per non aver messo ancora nessun video e/o canzone del simpatico complessino.
Bando alle ciance, la posizione da cui scrivo è sempre la stessa, semiprona scomderrima in piedi, per cui non mi dilungherò e non spremerò le mie preziose meningi per una nuova composizione poetica... la poesia, per questa volta, la lascio agli ELIO E LE STORIE TESE!
Heil Zazen!

Faccio or ora questa aggiunta al post: "Nuntio vobis gaudio magno, Jani tenet blog". Eh si, pure jani si aggiunge ai bloggeristi della domenica e come mio primo regalo gli ho rubato, involontariamente, il primo argomento, la canzone "Parco sempione" del simpatico complessino, ahahahahah.
Ora metto pure il link, giusto per farmi perdonare... anche se non me ne può sbattere di meno.

domenica 2 settembre 2007

Siamo ritornati in Tedeschia!

Ciao a tutti! Eccoci qui. Sintetizzando piove e Daniele è influenzato. Ok, allora ritorno in Sardegna. Che bel tempo! tutti al mareee, tutti al maree, a mostrar le chiappe chiareee... . Feste qui feste lì, bella la vita. Ferragosto intenso a Portoferro dove abbiamo goduto del rap-ragge sardo, dove Daniele ha capito come deve usare il pisello, dove anche Gianni l'ha capito ed ha subito applicato e dove abbiamo scoperto il nostro gruppo preferito i "Relovution" (in particolare di Patrizia). Non c'e stato tempo di dormire perché alle 8 del 16 agosto è nato Fabrizio ed io e mio cugino Giovanni, belli in forma, siamo subito corsi a vederlo. Bello, troppo bello! Lo potete ammirare nella foto accanto. E la festa continua con il compleanno di Elio. Arriva presto il sabato con il matrimonio di zia Pina. Danze scatenate hanno animato la serata ...come pure il limoncino per qualcuno e il montenegro per qualcun altro! Ops, nooooo , è Lunedì! Si ritorna in Tedeschia.


Va bene, Irene mi ha convinto, il periodo di stagnazione del blog è finito, oggi inizia un nuovo corso... l'essere superiore nordico tornerà a deliziarvi con testi avvincenti, poesie commoventi ed argomenti coinvolgenti. Le vacanze in Terronia insulare, seppur condite da qualche giorno di pioggia, sono volate e devo ammettere che un po' mi mancano quei posti e quella gente selvaggia, ma genuina. Questo fine settimana però saremo nuovamente in Terronia, ma questa volta del nord, per il matrimonio del cuginen Mathaus und Julien.
Ritornando alle vacanze ed aggiungendo alcuni miei ricordi a quelli di Irene, come non iniziare dal Ferragosto a Porto Ferro, con tutta la saggezza e s'ammori che ci hanno regalato i vari gruppi alternatisi sul palco... come scordare le perle di saggezza come "Il paradiso non esiste, esiste quello che ci costruiamo qui sulla terra", "Il pisello serve per fare all'ammore" e altre frasi originali e profonde, che hanno fatto breccia nel duro cuore di Jani, il quale ha subito voluto usare il pisello nel modo giusto, andando anche contro la sua repulsione contro i promontori artificiali... l'importante comunque è che c fosse l'alcool a farci capire il senso profondo di quelle frasi... e Patrizia a condurci a casa preservando i punti delle nostre patenti (soprattutto della mia, anche se ora sono passati più di due anni dall'ultima multa, quindi credo di averli recuperati)... a proposito, auguri a Patrizia che dovrebbe aver compiuto gli anni un paio di giorni fa; il giorno dopo, come già detto, è stato caratterizzato dalla nascita di Fabrizio, un famelico bambino le cui principale attività, sino ad ora, è quella di suggere il latte materno che consuma spesso e volentieri, pena urla strazianti e insonnia indotta. C'è stato poi subito il compleanno di Elio, coronato da una serata molto più alcoolica e più divertente di quella di Ferragosto (si è rivisto Jani agli antichi livelli di molestia, un Alessio appena tornato, ma sempre in forma... e Tio, che ha raggiunto il livello alcoolico necessario per fare scomode confessioni... per lui.. eheheh) finita, come ai vecchi tempi, da cià Vittorina. Dopo questo lieto evento il tempo è volato sino al giorno del matrimonio di Zia Pina e Frà, dove ho fatto la conoscenza approfondita di un nuovo amico sino ad allora troppo trascurato, il Montenegro. Ma prima di quel giorno c'è stata anche la piacevole gitarella in gommone con Elio e Marianna... se solo io e Elio avessimo avuto una videocamera avremmo fatto un filmato che avrebbe spopolato su youtube, eheh. Comunque ora siamo tornati nella gloriosa e superiore nazione tedesca ed io, dall'emozione e dalla felicità, mi sono pure preso l'influenza... mica perchè qui ci sono 25 gradi in meno rispetto a lì.
Ieri era l'8 settembre ed in Terronia c'è stato il V-Day, qualcuno di voi è andato? Jani si era iscritto...ad Alghero ha attecchito o non se lo è cagato nessuno?
Forse forse mi è venuta un po' di ispirazione e vi delizierò con una breve poesia:


Allegrezza onanistica

Nella nazione dei crucchi
non tutti leggono Tabucchi,
ma ciò non ha importanza,
dacché si riempiono la panza.
Al contrario in Terronia
vivon tutti in armònia;
ivi infatti si accontentan
e le storie si raccontan,
ma son storie un po' zozzone
le qual narran di porcone,
indi sentono la puzza,
ma la vista non è aguzza.
Il lor comportamento è umano,
loro toccano con mano
ed han sempre un'amica
il cui nome è Federica.
Oggi di me son molto fiero,
del peto non son più il foriero,
l'argomento è or cambiato,
tio e rafcos ho accontentato.
Ora vado, il tempo corre,
ma son tornato a comporre.

Heil Zazen!

P.S. Non riesco a caricare la foto di Fabrizio, domani ci riprovo dal laboratorio. Tschuss